L’olio di cocco è usato in cucina e in molti prodotti di bellezza naturali – per molte buone ragioni. Scopriamone usi e benefici!
L’olio di cocco è una sostanza altamente idratante, utile soprattutto per restituire compattezza alla pelle e luminosità ai capelli sfibrati. Non solo: è possibile utilizzarlo anche in cucina (è buonissimo e molto profumato).
È uno dei grassi più stabili in natura: a temperatura ambiente assume una consistenza solida e l’aspetto del burro, mentre al di sopra dei 20 gradi si scioglie, passando a uno stadio propriamente oleoso. La sua solidità e il lungo tempo che impiega prima di irrancidirsi lo rendono particolarmente adatto alla conservazione sul lungo periodo.
Sia per uso interno che per uso esterno, è consigliabile utilizzare l’olio di cocco puro, non raffinato, spremuto a freddo – proprio come l’olio extravergine di oliva.
Scopriamo di più su questa favolosa sostanza, le sue proprietà e i molteplici usi!
Olio di cocco: proprietà e benefici
Derivato dalla pressatura della polpa del cocco, quest’olio è costituito in gran percentuale da grassi saturi a breve e media catena, dei quali il principale è l’acido laurico.
Nonostante sia ricco di grassi, sarebbe più facilmente assimilabile dal nostro corpo: rapidamente assorbito dal fegato per poi essere convertiti in energia.
Come altri oli di origine vegetali ottenuti dalla spremitura a freddo, l’olio di cocco possiede ottime qualità idratanti, efficaci per riequilibrare la pelle seccata dal freddo sia per diminuire la sensazione di tensione epidermica provocata da una lunga esposizione al sole.
Una piccola quantità di olio di cocco applicata sul viso almeno due volte a settimana aiuta a rallentare la comparsa delle piccole rughe di espressione che segnano principalmente il contorno degli occhi dove la pelle, più sottile che in ogni altra zona del viso, ha bisogno di essere mantenuta costantemente idratata ed elastica.
Anche i capelli sfibrati dagli agenti atmosferici ricevono grandi benefici dall’emulsione con olio di cocco. Le vitamine A e C, che l’olio di cocco contiene in grandi quantità, assicurano a pelle e capelli idratazione e nutrimento profondi.
Olio di cocco: usi e rimedi naturali
Prima di vedere come usare l’olio di cocco, assicuratevi di non essere allergici, facendo un piccolo test sulla pelle. Inoltre, alcune persone vedono manifestarsi l’acne dopo aver usato l’olio di cocco: proprio perchè è molto ricco, è anche comedogeno. Eseguire un primo test serve anche per vedere se possa andare bene per la vostra pelle.
Usi dell’olio di cocco per viso e pelle
• L’olio di cocco per la pelle può fare miracoli, sia che si tratti delle mani, sia che si tratti del corpo. Massaggiato puro sulla pelle umida restituisce morbidezza, idratazione ed elasticità. Ottimo per trattamenti d’urto su zone particolarmente soggette a desquamazione come gomiti e talloni, è indicato anche per le pelli più delicate e soggette a intolleranze.
• Aggiunto all’acqua calda della vasca è ottimo per un bagno emolliente e rilassante. In più, ha un profumo paradisiaco che vi trasporterà con la mente a paradisi tropicali.
• Facilita la rasatura ed è perfetto da passare sulla pelle appena depilata. La sua azione antibatterica aiuta inoltre a disinfettare piccole ferite ed evitare la formazione di pus sottocutaneo.
• Potete realizzare una maschera di bellezza idratante per il viso con 1 cucchiaio di olio di cocco, 2 cucchiaini di miele grezzo, 1/2 cucchiaino di succo di limone.
Applicate uno spesso strato di miscela sul viso pulito e lasciate agire per almeno 10 minuti. Risciacquate con acqua fredda e asciugate il viso con un panno morbido. La pelle sarà più morbida, idratata e lenita.
• Se, invece, desiderate uno scrub corpo fatto in casa, unite 200 g di zucchero di canna, 100 ml di olio di cocco e 1 cucchiaino di scorza di limone. Passatelo sulla pelle durante la doccia in modo vigoroso e risciacquate. Il risultato? Pelle luminosa e idratata! Riponete in un contenitore di vetro e conservatelo in frigo per un paio di giorni.
• Non tutti sanno che l’olio di cocco funziona anche sul più ostinato dei make up e può essere usato come struccante delicato sulla pelle e idratante.
Come usare l’olio di cocco per struccarsi? Basta prelevarne una piccola quantità con le mani e massaggiarlo delicatamente sugli occhi (e sul viso). Rimuovete poi l’eccesso con un panno in microfibra umido e procedete con la vostra normale skincare routine. Per rimuovere ogni residuo consigliamo di proseguire con uno struccante schiumogeno e una spazzolina rotante per la pulizia del viso.
Bisogna stare attente alle dosi: siccome è davvero grasso, ne basta pochissimo ed è importante rimuoverlo alla perfezione.
Usi dell’olio di cocco per capelli
C’è un motivo se molti balsami contengono olio di cocco: è in grado di penetrare nei capelli e nutrirli. Si consiglia tuttavia di non esagerare con le quantità, altrimenti la chioma non risulterà più bella lucida e perfetta, ma unta e sporca.
• Per ravvivare la lucentezza dei capelli e migliorarne l’idratazione è utile fare un impacco capelli con olio di cocco prima dello shampoo – soprattutto per evitare l’effetto appesantito. Prelevatene una piccola quantità, fatela sciogliere col calore della mani e applicatelo sui capelli umidi da metà lunghezza in giù. Lasciate in posa fino a un paio d’ore e poi procedete con il normale shampoo.
• L’olio di cocco può essere utilizzato anche per lucidare e modellare le punte asciutte dei capelli. In questo caso, dopo aver massaggiato sulla chioma piccole quantità di olio, si potrà procedere con lo styling (phon e piastra): fungerà anche da termoprotettore.
• Infine, potete preparare anche una maschera per capelli fatta in casa. Unite 2 cucchiai di olio di cocco, 2 cucchiaini di miele e qualche goccia di tea tree oil dall’azione purificante. Tenete in posa su capelli umidi per circa 30 minuti e poi risciacquate e procedete con il normale shampoo.
Olio di cocco per i denti: i rimedi naturali
• L’olio di cocco è perfetto anche per la nostra igiene orale. Usato al posto del dentifricio, infatti, si rivela molto utile per l’eliminazione della placca e lo smacchiamento dei denti. Un rimedio del tutto naturale che ci eviterebbe una spesa considerevole dal dentista.
Potrete prendere una piccola quantità, la stessa quantità di dentifricio che usereste per lavarvi i denti e distribuirla sul vostro spazzolino prima di procedere al consueto spazzolamento. L’azione è la stessa, ma i risultati sono strepitosi: uccide i batteri, cura e previene le carie e rafforza le gengive (e in più è del tutto naturale).
• Discorso leggermente diverso è quello dell‘oil pulling, un rimedio antichissimo della medicina Ayurvedica che consiste nel tenere in bocca dell’olio – un po’ come facciamo con il collutorio – per circa 15/20 minuti. Va fatto ogni mattina, a digiuno, e i risultati – evidenziati da diversi studi indiani – sembrano molto promettenti; denti più forti e sani, migliore igiene orale, riduzione alito cattivo e dei batteri che provocano la carie. Non solo: a lungo alleggerirebbe anche il carico del sistema immunitario, con un conseguente influsso positivo su tutto l’organismo!
Olio di cocco: uso alimentare
In cucina, l’olio di cocco può essere sostituito al classico olio di semi in molte preparazioni – soprattutto dolciarie, perché dona una fragranza particolare.
Se non siete abituati al sapore, potete introdurlo gradualmente nella dieta poiché il suo gusto potrebbe essere ‘too much’ per i palati più semplici.
Per iniziare, potete andare sul sicuro utilizzandolo nelle bevande: nello zabaione, nella mousse al cioccolato (al quale conferirà un leggero sapore di cocco). Aggiunto a frullati o succhi di frutta ne aumenta l’apporto nutritivo, rendendoli più completi e soprattutto prolungando la sensazione di sazietà.
L’olio di cocco brucia a temperature molto più alte dell’olio d’oliva o di semi e tollera quindi molto meglio temperature elevate in cottura. Quello extravergine si surriscalda, annerendosi e provocando molto fumo a 176°C, quello raffinato invece sopporta fino a 232°C. È quindi indicato per le preparazioni in padella.
Potete anche sostituire l’olio di semi o il burro con l’olio di cocco, rispettando una piccola proporzione: dovrete considerare almeno il 25% in meno della quantità originaria (¼ di olio di cocco in meno rispetto alla quantità di burro/olio prevista). Se lo troviamo in forma solida, si può sciogliere in microonde o a bagnomaria, ma comunque il nostro consiglio è quello di pesarlo ancora solido sulla classica bilancia da cucina.
Olio di cocco per dimagrire: funziona?
L’olio di cocco sarebbe più facilmente assimilabile dal nostro corpo perchè ricco di grassi MTC ovvero trigliceridi a catena media.
Nello specifico, uno studio del 2009 ha indagato circa il suo effetto sul grasso addominale. Su 40 pazienti obese, alcune hanno assunto quotidianamente olio di cocco e altre olio di semi per dodici settimane. Nelle pazienti che hanno assunto olio di cocco, è stato riscontrato un dimagrimento sull’addome.
A sostegno di questa tesi, anche il fatto che i paesi che tradizionalmente consumano elevate quantità di cocco e olio di cocco nella loro dieta – come le Filippine, l’India e le isole del Pacifico – hanno significativamente un minor numero di casi di malattie cardiache e obesità.
Quindi, come assumere olio di cocco per dimagrire? Venti minuti prima dei pasti sarebbe il momento migliore: ridurrà notevolmente l’appetito, aiuterà a sentirsi sazi più rapidamente e a essere soddisfatti con porzioni più piccole. La dose massima consigliata è di 30 ml al giorno, circa 3 cucchiai da cucina.
L’olio di cocco fa male?
È tuttavia importante anche presentare l’altra campana, secondo la quale gli studi a sostegno dei benefici dell’olio di cocco alimentare sono troppo pochi.
Ad esempio, Karin Michels dell’Università di Harvard lo ha definito veleno puro. Sembrano dello stesso avviso l’American Heart Association – “poiché l’olio di cocco aumenta il colesterolo Ldl e non si conoscono invece effetti positivi, ne sconsigliamo l’uso” – e la British Nutrition Foundation, che sostiene che “l’olio di cocco può essere incluso nella dieta, ma solo in piccole quantità dato che è ricco di grassi saturi e come parte di una dieta equilibrata“, soprattutto in assenza di prove scientifiche a sostegno dei millantati benefici.
In conclusione, il migliore consiglio che possiamo darvi è, come per ogni cosa, la moderazione. Prima di assumere questo grasso, non trascurate un consulto con il vostro medico.
Dove comprare l’olio di cocco?
Quindi, dove potete comprarlo? Se è l’olio di cocco per fini alimentari che stiamo cercando, per arricchire le ricette o insaporire i piatti, si possono trovare molti rivenditori come supermercati generici di grande portata o gastronomie locali specializzate in bio e naturale. L’olio di cocco a uso cosmetico, invece, si compra nelle migliori erboristerie e nei negozi specializzati in beauty, nella cura della pelle e dei capelli.
Un ottimo outlet è il web: su Amazon, ad esempio, si trovano tariffe scontate o sconti cumulabili per risparmiare sulle spese di spedizione.
Tecnicamente l’olio di cocco a uso alimentare e quello a uso cosmetico sono diversi, ma se lo state acquistando per la prima volta, acquistatene uno solo: quello puro, alimentare, e potrete usarlo senza problemi per entrambi gli scopi.